Il 16 febbraio 2013 è scaduto il termine per la sostituzione degli antipanico senza marcatura CE, ma quali sono gli obblighi di applicazione e come devono comportarsi i serramentisti e gli utenti finali? Anzitutto parliamo di vie di esodo in caso di incendio e uscite di sicurezza antipanico e le relative norme di riferimento sono due la UNI EN 179 e la UNI EN 1125; legislativamente esiste un decreto che individua tutte le categorie soggette a questi obblighi.

Il DM 3/11/04 (Ministero dell’ Interno. Disposizioni relative all’installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’incendio), elenca appunto i casi in cui devono essere installati:

  • i maniglioni antipanico (che devono essere conformi alla UNI EN 1125).
  • le maniglie o piastre a spinta (conformi alle norme di sicurezza e alla UNI EN 179)

Le varie categorie soggette agli obblighi di maniglione antipanico o a quelli di maniglie conformi alla UNI EN 179 sono indicate nell’art. 1 e nell’art. 3 del decreto 3/11/04.

Art. 1.
Campo di applicazione
Il presente decreto stabilisce i criteri da seguire per la scelta dei dispositivi di apertura manuale, di seguito denominati «dispositivi», delle porte installate lungo le vie di esodo nelle attivita’ soggette al controllo dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, quando ne sia prevista l’installazione.
I dispositivi di cui al comma precedente devono essere conformi alle norme UNI EN 179 o UNI EN 1125 o ad altre a queste equivalenti, secondo quanto disposto nel successivo art. 3.

Art. 3. Criteri di installazione
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1993, n. 246, i dispositivi di cui all’art. 1 devono essere muniti di marcatura CE. In particolare, fatti salvi gli adempimenti previsti da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi, l’installazione dei dispositivi di cui all’art. 1 è prevista nei seguenti casi:
a) sulle porte delle vie di esodo, qualora sia prevista l’installazione di dispositivi e fatto salvo il disposto di cui all’art. 5, devono essere installati dispositivi almeno conformi alla norma UNI EN 179 o ad altra a questa equivalente, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni:
a.1) l’attività è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da meno di 10 persone;
a.2) l’attività non è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da un numero di persone superiore a 9 ed inferiore a 26;
b) sulle porte delle vie di esodo, qualora sia prevista l’installazione di dispositivi e fatto salvo il disposto di cui all’art. 5, devono essere installati dispositivi conformi alla norma UNI EN 1125 o ad altra a questa equivalente, qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
b.1) l’attività è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da più di 9 persone;
b.2) l’attività non è aperta al pubblico e la porta è utilizzabile da più di 25 persone;
b.3) locali con lavorazioni e materiali che comportino pericoli di esplosione e specifici rischi d’incendio con più di 5 lavoratori addetti.
E quindi opportuno per il serramentista farsi specificare dal Cliente il tipo di locale dove verrà montato il dispositivo (se soggetto alla UNI EN 179 oppure alla UNI EN 1125). A lavoro ultimato il serramentista dovrà rilasciare all’utilizzatore finale delle porte con maniglioni antipanico (per esempio: il titolare del RISTORANTE)i seguenti documenti (conservandone copia):

  • Copia dei certificati rilasciati dal Produttore dei dispositivi antipanico che attestano la marcatura CE dei dispositivi ai sensi della norma UNI EN 179 oppure UNI EN 1125;
  • Copia delle istruzioni per eseguire gli interventi di manutenzione;
  • Dichiarazione di corretta installazione dei dispositivi antipanico secondo le indicazioni per il montaggio fornite dal Produttore degli stessi.

L’utilizzatore finale dovrà invece conservare tutta la documentazione fornita dal serramentista, effettuare la corretta manutenzione dei dispositivi antipanico osservando tutte le istruzioni per la manutenzione fornite e annotare le operazioni di manutenzione e controllo su apposito registro.

Per informazioni e fissare un sopralluogo gratuito: info@dbsafety.it